Il nuovo Regolamento Europeo in materia di privacy (679/2016), meglio conosciuto come GDPR, oltre a definire le misure da adottare per proteggere i dati personali, introduce una serie di nuovi diritti a tutela degli utenti.

Eccoli qui elencati!

1) Diritto di essere informato
L’interessato ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento le informazioni elencate nell’articolo 13 o 14 del GDPR, a seconda che i dati personali siano o meno raccolti presso l’interessato stesso.

2) Diritto di accesso
L’interessato ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento l’accesso ai dati personali che lo riguardano e alle informazioni elencate nell’articolo 15 del GDPR.

3) Diritto di rettifica
L’interessato ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la rettifica dei dati personali inesatti che lo riguardano, senza ingiustificato ritardo, e l’integrazione dei dati personali incompleti.

4) Diritto di cancellazione
L’interessato ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la cancellazione dei dati personali che lo riguardano, senza ingiustificato ritardo, in caso sussista uno dei motivi elencati nell’articolo 17 del GDPR.

5) Diritto di limitazione trattamento
L’interessato ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la limitazione del trattamento dei dati personali che lo riguardano, in caso sussista uno dei motivi elencati nell’articolo 18 del GDPR.

6) Diritto di notifica
L’interessato ha il diritto di ricevere comunicazione da parte dal titolare del trattamento riguardo eventuali rettifiche, cancellazioni o limitazioni del trattamento dei propri dati.

7) Diritto di portabilità
L’interessato ha il diritto di riottenere i propri dati personali (in formato di uso comune e leggibile da dispositivo automatico) da un titolare del trattamento e di trasmetterli a un altro senza alcun impedimento.

8) Diritto di opposizione
L’interessato ha il diritto di opporsi in qualsiasi momento, per motivi connessi alla sua situazione particolare, al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ai sensi dell’articolo 21 del GDPR.

Anche la scuola, in qualità di titolare del trattamento dei dati di personale, genitori e alunni, deve essere in grado di garantire questi diritti.